Soluzioni contro la perdita dei capelli | Farmaci e altro
Quando si parla di soluzioni contro la perdita dei capelli dobbiamo stare molto attenti a chi ci affidiamo, a cosa cerchiamo su internet e ai professionisti disposti a tutto per monetizzare. Quando dobbiamo valutare se iniziare o meno una terapia farmacologica facciamo delle ricerche e guardiamo i risultati, spesso non leggendo tutte le descrizioni relative agli effetti collaterali che si possono sviluppare.
A volte capita che, una volta verificati gli effetti collaterali, proseguiamo con l’assunzione del farmaco. Il problema sembra insormontabile e non accettiamo il fatto che la nostra immagine stia inesorabilmente cambiando in negativo.
Nella nostra società è fondamentale apparire, avere il look giusto e sentirsi bene con se stessi. Siamo disposti a correrei dei rischi.
Oggi analizziamo dei famosi farmaci che vengono applicati topicamente e/o sistemicamente per combattere la perdita dei capelli: lo spironolattone e la finasteride.
Spironolattone e finasteride non sono esenti da effetti collaterali.
Spironolattone, antiandrogeno topico contro la perdita dei capelli.
Lo spironolattone è un potente antiandrogeno recettoriale che viene applicato sulla cute (topicamente) per cercare di ridurre la perdita dei capelli.
Ne è assolutamente sconsigliata l’assunzione orale dato che lo spironolattone è un diuretico che una volta introdotto nel corpo umano riduce l’assorbimento del potassio e funge abbattitore del testosterone. Si è dimostrato come un’assunzione orale di spironolattone può abbattere il testosterone di oltre il 50%.
Gli effetti collaterali potenziali dell’utilizzo dello spironolattone a livello sistemico sono:
- danni permanenti ai testicoli,
- ginecomastia,
- difficoltà ad urinare,
- eruzioni cutanee dolorose,
- termori,
- confusioni,
- problemi cardiaci,
- problemi respiratori,
- nausea,
- mal di testa ricorrenti.
Lo spironolattone viene quindi utilizzato soltanto a livello topico come antiandrogeno recettoriale con buoni risultati ed effetti collaterali contenuti.
Finasteride, abbattitore del DHT. Combatte la miniaturizzazione.
Un farmaco invece che dimostra una discreta sicurezza a livello sistemico è la finasteride. La finasteride è un farmaco che serve per abbattere, in parte, il DHT (didrotestosterone) a livello sierico. Garantisce una riduzione di questo ormone (responsabile della perdita dei capelli) di oltre il 60% nel corso dei mesi.
Una riduzione di DHT spesso si traduce in un miglioramento sostanziale della qualità e della quantità dei capelli nel giro di pochi mesi.
Gli effetti collaterali più temuti dovuti all’assunzione di finasteride sono:
- abbassamento della libido
- impotenza
Seppur questi effetti collaterali siano piuttosto rari è altrettanto vero che sono psicologicamente difficili da affrontare. Il motivo principale della nostra preoccupazione è che perdendo i capelli saremo meno attraenti con il partner. Questi effetti potenziali si scontrano decisamente con le nostre priorità.
Assumere farmaci ci espone sempre a potenziali effetti collaterali che dobbiamo conoscere e con in quali, in caso, dobbiamo convivere.